Muoversi in dialisi

Per i pazienti che fanno dialisi extracorporea, il dover rimanere a letto per quattro/cinque ore, non solo è snervante perché il tempo non passa mai, ma la circolazione ematica ha degli scompensi.

Si è riscontrato nei pazienti, che fanno attività motoria nei giorni successivi alla terapia dialitica un miglioramento notevole della circolazione sanguigna.

Pertanto si è pensato di procurare delle cyclette da letto e proporre ai pazienti dializzati che lo desiderano, e che possono, di fare ginnastica da sdraiati. I volontari assistono i pazienti per aiutarli a eseguire correttamente i movimenti nel modo più idoneo.

Sono eseguiti, inoltre, dei test per vedere quanto il movimento incida su pazienti dializzati.

Un’altra iniziativa dell’associazione per promuove l’attività fisica è dedicata ai nostri pazienti trapiantati o in terapia conservativa: SiRene in Cammino. Il progetto prevede l’organizzazione di passeggiate a Vercelli, per ora due volte alla settimana; se l’attività avrà un buon impatto sarà proposta anche alle altre sedi di Gattinara e Santhià.